Turno di “primavera” alla Mensa Caritas di Pescara

Domenica 17 marzo 2019, sono andata con alcuni membri dell’associazione “insieme con Matteo” a fare il turno del pranzo alla Mensa Caritas: “Cittadella dell’accoglienza Giovanni Paolo II”  di Pescara. È stata la mia prima esperienza e mi ha lasciato dentro due emozioni contrastanti. Da una parte sono stata grata per aver potuto contribuire nel mio piccolo a rendere la giornata di qualcuno migliore, dall’altra sono uscita di lì addolorata, perché mi sono resa conto che anche avendo fatto un gesto benevolo non ho risolto nulla. Durante la distribuzione dei pasti ho visto un’immensa varietà di persone: persone che abbassavano  lo sguardo quasi per vergogna, altre che sorridevano e scherzavano, persone che  ringraziavano e benedivano, altre con i loro vestiti “eleganti” quasi come a dimostrare di aver perso tutto, ma non la loro dignità. Con il volontariato mi sto rendendo conto sempre di più di quanto il mondo sia ingiusto e difficile per tutti e che si accanisce in particolar modo con alcuni. Adesso mi reputo una persona fortunata; ho un pasto sempre pronto e un tetto sulla testa, fino ad ora lo ritenevo il minimo indispensabile, per cui mi era insufficiente. Il volto di quelle persone che chiedevano solamente una porzione più abbondante mi ha fatto capire che nella vita la cosa più importante è contribuire anche minimamente ad aiutare gli altri, sia perché è una cosa giusta, sia perché così si acquisisce la consapevolezza che se dovesse accadere a noi stessi avremmo sempre qualcuno disposto a sacrificare il proprio tempo per aiutarci.

P.

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