Con la gara di domenica 7 ottobre 2018, siamo giunti alla settima edizione della “Gara di pesca alla Carpa” organizzata dalla nostra Associazione.
La pesca alla carpa con la tecnica del “carpfishing” era lo sport che Matteo amava e praticava con assiduità.
È una tecnica di pesca sportiva volta alla cattura delle carpe di grosse dimensioni, al pesce preso all’amo non si procura danno e dolore. I pesci catturati vengono pesati e dopo una foto ricordo vengono rilasciati. Chi pratica carpfishing è un vero appassionato di ambiente e natura, esiste infatti una vera e propria etica di comportamento da parte del carpista. Il carpfishing impone un profondo rispetto nei confronti della zona naturale che ospita i carpisti. Non esiste un litorale privato, non si occupa il luogo di pasturazione di un altro pescatore, si mantiene un educato silenzio per non disturbare gli altri che come noi sono in attesa delle carpe, non si danneggiano i luoghi in cui si pratica la pesca. L’attesa è parte integrante del carpfishing, anzi, ne costituisce uno degli aspetti più affascinanti: il poter essere ospitato dalla natura, il ritagliarsi delle parentesi di relax lontano dal ritmo frenetico della vita di tutti i giorni, godere del silenzio e della compagnia di altri appassionati.
Questo evento, oltre a dare la possibilità ai partecipanti di immergersi nella natura, vuole essere un modo per raccogliere fondi da destinare alla beneficenza e al finanziamento dei nostri progetti per aiutare le persone in difficoltà.
Se io potrò impedire a un cuore di spezzarsi non avrò vissuto invano Se allevierò il dolore di una vita o guarirò una pena o aiuterò un pettirosso caduto a rientrare nel nido non avrò vissuto invano (Emily Dickinson) |
L’invito a partecipare è rivolto a tutti i pescatori: provetti e principianti.